Tra le cinque opzioni al vaglio dell’esecutivo di centrodestra c’è infatti l’eliminazione, per decreto, delle procedure burocratiche per la progettazione e la costruzione di nuovi impianti di smaltimento e trasformazione dell’immondizia, compresi i termovalorizzatori.
C’è in previsione anche l’utilizzo dell’esercito onde evitare l’ingerenza di manifestanti contro la costruzione di nuovi inceneritori!
I militari infatti potrebbero essere anche chiamati a svolgere anche un compito di custodia dei nuovi siti, quelli adibiti a discarica e quelli dove verranno edificati i termovalorizzatori. "Non sono più disposto ad aspettare che tutti siano d'accordo mentre i rifiuti si trasformano in montagne", ha ammonito ieri Berlusconi. Questa linea di pensiero a mio modo di pensare non è una delle migliori perché non farebbe altro che alimentare nuove tensioni, nuove manifestazioni, nuove proteste, nuove risse.
Il premier avrebbe detto ai suoi ministri che bisogna fare qualsiasi cosa, anche “costringere” i sindaci dei comuni ad accettare i siti, con una sorta di “precettazione”, puntando sul rischio-salute.
Una volta realizzate, le discariche saranno custodite dall’esercito: questa, almeno, è l’idea del governo per difendere i siti, mentre l’ordine pubblico sarebbe lasciato a polizia e carabinieri. si insomma intravede la prospettiva di una vera e propria militarizzazione del territorio.
Cosa a dir poco sconcertante è che i depositi delle ceneri che residuano dal processo di incenerimento (ceneri pericolosissime) insieme alle scorie nucleari potranno essere custodite in siti coperti dal segreto di stato! Questo lo prevede un decreto entrato i vigore il primo maggio del 2008.
Il decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 16 aprile 2008, numero 90. Prevede che: "Nei luoghi coperti dal segreto di Stato le funzioni di controllo ordinariamente svolte dalle aziende sanitarie locali e dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco, sono svolte da autonomi uffici di controllo collocati a livello centrale dalle amministrazioni interessate che li costituiscono con proprio provvedimento".
"Le amministrazioni non sono tenute agli obblighi di comunicazione verso le aziende sanitarie locali e il Corpo nazionale dei vigili del fuoco a cui hanno, comunque, facoltà di rivolgersi per ausilio o consultazione".
"Sono suscettibili di essere oggetto di segreto di Stato le informazioni, le notizie, i documenti, gli atti, le attività, i luoghi e le cose attinenti alle materie di riferimento".
Siamo di fronte ad una situazione a dir poco allarmate! A voi le vostre considerazioni…..
Fonti:
www.pupia.tv/modules.php?name=News&desc=full&file=article&sid=3248