lunedì 19 maggio 2008

INCENERITORI A SUON DI ESERCITO


Siamo di fronte ad avvenimenti strani, inquietanti su cui tutto il mondo si interroga e ci guarda con stupore. Il nostro nuovo governo appena insediatosi a Palazzo Chigi ha subito iniziato a parlare di inceneritori. Il nostro Berlusconi vuole a tutti i costi risolvere il problema campano, vuole farlo ed è pronto ad utilizzare qualsiasi mezzo ed a qualsiasi costo senza però riscuotere il consenso dei cittadini. Siamo di fronte ad una situazione dove gli scontri tra la popolazione e le forze armate solo all’ordine del giorno. Non credo che la gente abbia voglia di divertirsi a tirare sassate ma credo che questo sia lo sfogo contro una classe politica che non rappresenta più gli interessi degli elettori; lo sfogo di una popolazione tradita dagli eletti; lo sfogo contro scelte arbitrarie e irrazionali come quella di creare una discarica nel bel mezzo di centri abitati. Credo che questo disastro sia il risultato di una gestione politico amministrativa inefficiente e che il governo é pronto a risolverlo con i metodi più disparati e dannosi per l’uomo e per l’ambiente! Palazzo Chigi vuole snellire e sburocratizzare le procedure per la costruzione di Inceneritori: di qui nasce l’idea di individuare le ditte non più per gara pubblica ma per “chiamata diretta”. In questa maniera verrebbero accelerati i tempi per la concessione dei lavori alle ditte appaltatrici per la costruzione di Inceneritori e questi verrebbero affidati senza bisogno di una gara pubblica ma secondo una scelta discrezionale.

Tra le cinque opzioni al vaglio dell’esecutivo di centrodestra c’è infatti l’eliminazione, per decreto, delle procedure burocratiche per la progettazione e la costruzione di nuovi impianti di smaltimento e trasformazione dell’immondizia, compresi i termovalorizzatori.

C’è in previsione anche l’utilizzo dell’esercito onde evitare l’ingerenza di manifestanti contro la costruzione di nuovi inceneritori!

I militari infatti potrebbero essere anche chiamati a svolgere anche un compito di custodia dei nuovi siti, quelli adibiti a discarica e quelli dove verranno edificati i termovalorizzatori. "Non sono più disposto ad aspettare che tutti siano d'accordo mentre i rifiuti si trasformano in montagne", ha ammonito ieri Berlusconi. Questa linea di pensiero a mio modo di pensare non è una delle migliori perché non farebbe altro che alimentare nuove tensioni, nuove manifestazioni, nuove proteste, nuove risse.

Il premier avrebbe detto ai suoi ministri che bisogna fare qualsiasi cosa, anche “costringere” i sindaci dei comuni ad accettare i siti, con una sorta di “precettazione”, puntando sul rischio-salute.

Una volta realizzate, le discariche saranno custodite dall’esercito: questa, almeno, è l’idea del governo per difendere i siti, mentre l’ordine pubblico sarebbe lasciato a polizia e carabinieri. si insomma intravede la prospettiva di una vera e propria militarizzazione del territorio.

Cosa a dir poco sconcertante è che i depositi delle ceneri che residuano dal processo di incenerimento (ceneri pericolosissime) insieme alle scorie nucleari potranno essere custodite in siti coperti dal segreto di stato! Questo lo prevede un decreto entrato i vigore il primo maggio del 2008.

Il decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 16 aprile 2008, numero 90. Prevede che: "Nei luoghi coperti dal segreto di Stato le funzioni di controllo ordinariamente svolte dalle aziende sanitarie locali e dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco, sono svolte da autonomi uffici di controllo collocati a livello centrale dalle amministrazioni interessate che li costituiscono con proprio provvedimento".
"Le amministrazioni non sono tenute agli obblighi di comunicazione verso le aziende sanitarie locali e il Corpo nazionale dei vigili del fuoco a cui hanno, comunque, facoltà di rivolgersi per ausilio o consultazione".
"Sono suscettibili di essere oggetto di segreto di Stato le informazioni, le notizie, i documenti, gli atti, le attività, i luoghi e le cose attinenti alle materie di riferimento".

Siamo di fronte ad una situazione a dir poco allarmate! A voi le vostre considerazioni…..

Fonti:

http://www.ecomatrix.it/news.php?d=20080519&u=ecodinapoli_bollettino-rifiuti-raccolta-straordinaria-tensioni-al-limite-e-nuovo-piano-di-governo_com

www.pupia.tv/modules.php?name=News&desc=full&file=article&sid=3248

http://blog.panorama.it/italia/2008/05/19/napoli-a-piedi-tra-proteste-e-montagne-di-spazzatura-si-spera-nel-governo/

http://www.beppegrillo.it/2008/05/il_segreto_di_stato/index.html?s=n2008-05-18'%20class=%22Stile13%22%20target=%22_blank%22%20%3E[continua]%3C/a%3E%3Cp%20/%3E%3Cdiv%20align=%22right%22%3E%3Ca%20href=

2 commenti:

Anonimo ha detto...

carissimo, capisco le tue preoccupazioni, ma come al solito non posso essere daccordo, sai benissimo quanto la situazione dei rifiuti abbia danneggiato l'immagine del nostro paese in campo internazionale, è una vergogna, i rimedi sono da prendere subito e lo snellimento delle procedure burocratiche è fondamentale, in questo come in altri ambiti, purtroppo in italia siamo abituati a perderci in pile di carta. la questione dei rifiuti è un problema gravissimo a cui si deve trovare un'immediata soluzione. non fare facili allarmismi e i soliti attacchi a chi ci governa, troppo facile, troppo qualunquista come attegiamento, consentimi... poi anche chi sta all'opposizione avrebbe fatto, o avrebbe dovuto fare (perchè non ci sarebbero neanche riusciti) ciò che invece il governo in carica avrà modo di fare, sicuramente con un supporto fondamentale di studi scientifici, e non necessariamente quelli del tuo prof., tutto qua. (nino)

Andrea MAnca ha detto...

Il nostro paese è beffeggiato in sede internazionale a causa del mal governo!Gli amministratori dovrebbero andare tutti a casa!Non si tratta di uno snellimento di pratiche burocratiche ma di un modo clientelare di affidamento delgi appalti